set 8 2015
Chiesa_San_Maurizio

Una volta sede del più importante monastero femminile della città, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore è una suggestiva chiesa rinascimentale costruita su progetto di Giovanni Giacomo Dolcebuono nel 1503, sulle rovine di un`antica chiesa annessa al monastero, il quale fu demolito nel 1799. La chiesa, che custodisce un vero e proprio tesoro rimasto nascosto per molto tempo, è decorata internamente da splendidi affreschi cinquecenteschi e viene indicata come la “Cappella Sistina” di Milano.

 

La facciata è tutta rivestita in grigia pietra di Ornavasso e contrasta con la decorazione interna ricca di ori e affreschi. Nel coro è possibile ammirare magnifici dipinti del Bergognone, mentre nelle cappelle si trovano affreschi del Lomazzo e dipinti di Antonio Campi. Di particolare interesse la Cappella di Santa Caterina di Alessandria, la prima delle cappelle laterali ad essere decorata, la quale presenta alcuni meravigliosi affreschi realizzati da Bernardino Luini, tra i quali vanno segnalati: la Negazione di Pietro, l`Incontro della Vergine con Giovanni e le Storie di Santa Caterina. Con la morte del Luini, l`opera di decorazione delle altre cappelle e della controfacciata fu portata a termine dai figli Aurelio e Giovan Piero Luini. A Simone Peterzano si deve invece la decorazione della facciata interna della chiesa. Di particolare interesse anche il pregiato organo del 1554 di Gian Giacomo Antegnani con ante dipinte a tempera da Francesco Medici.